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Recensione
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Immersa tra le dolci curve di un golfo e una spiaggia lunga e sinuosa, Scauri, una piccola cittadina nel Lazio bagnata dal Tirreno, oscilla tra la tranquillità degli inverni con i suoi seimila residenti e l'effervescente movimento estivo che moltiplica la popolazione fino a centomila abitanti. Il lungomare, dove crescono fitti oleandri, ospita numerosi stabilimenti come Tinterella, Lido Sirene, Lido del Pino, Lido Maria e altri ancora, ognuno con la sua identità unica. Ristoranti come la pizzeria Lu Rusticone, il bar Luccioletta, due chiese e una singola piazza delineano il carattere affascinante di questa cittadina. È qui che Vittoria, donna gentile ed enigmatica, aveva scelto di trasferirsi. Aveva comprato una casa in cui viveva con la giovane Mara, anche se nessuno ha mai saputo se fosse stata adottata o rapita. Vittoria non aveva mai discusso con nessuno, aveva una risata unica e la sua casa era sempre aperta a chiunque. Eppure è qui che è morta tragicamente nella sua vasca da bagno. Un incidente stupido, dicono. Ma l'avvocato Lea Russo, da sempre affascinata da Vittoria, non è convinta di questa spiegazione. La sua curiosità la spinge a scavare nella verità dietro la sua morte, determinata a scoprire chi era davvero. Con “Chi dice e chi tace” Chiara Valerio dà vita a un romanzo avvincente, in cui emozioni, verità e inganni, presente e passato si mescolano, dove tutto è in movimento e nulla resta immutato
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