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Recensione
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Sulle pendici dell'Etna, ai piedi del secolare Castagno dei cento cavalli, viene ritrovato il corpo senza vita di Anna Collesano, soprannominata "La Boscaiola" per la sua vita solitaria e schiva. Un delitto efferato che sconvolge la tranquillità del luogo e riporta alla luce vicende dimenticate da decenni. Il vicequestore Vanina Guarrasi si trova ad affrontare un'indagine complicata, ostacolata dalla mancanza di informazioni sulla vittima. I sistemi informatici non contengono infatti alcun dato su Anna Collesano antecedente al 1985. Per risolvere l'enigma, Vanina si affida così all'esperienza del commissario in pensione Biagio Patanè, un maestro dell'investigazione vecchio stampo. Insieme alla loro affiatata squadra della sezione Reati contro la persona della Mobile di Catania, si immergono nella vita della vittima, scavando tra segreti sepolti e dolorosi ricordi. E mentre l'indagine procede, la poliziotta si ritrova a fare i conti con i suoi fantasmi del passato: vicende personali e professionali lasciate in sospeso la richiamano nella sua città natale, Palermo, custode di segreti che tornano a tormentarla. Tra misteri irrisolti, intrighi personali e l'ombra imponente dell'Etna, “Il castagno dei cento cavalli" promette di condurre il lettore in un'avventura avvincente attraverso le terre incantate della Sicilia
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